Il lavoro intermittente, o a chiamata è un contratto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, con il quale un lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione lavorativa in modo discontinuo, anche con riferimento alla possibilità di svolgere le prestazioni in periodi predeterminati nell'arco della settimana, del mese o dell'anno.
Questa tipologia di contratto può essere usata per qualsiasi appalto di manutenzione stradale, ordinaria o straordinaria, così come il nuovo Ispettorato nazionale del Lavoro ha risposto all'interpello sollevato da Confartigianato nelle scorse settimane.
L'Associazione aveva posto il quesito per capire se fosse possibile utilizzare manovali, muratori, asfaltisti e conducenti di macchine operatrici per lavori di manutenzione stradale con contratti di lavoro intermittente. La risposta positiva da parte dell'Ispettorato offre dunque la possibilità di lavoro a decine di lavoratori e la conoscenza delle norme da parte degli imprenditori del settore.