La statuina per il Presepe 2024 è stata consegnata giovedì 19 dicembre al vescovo di Imola, Monsignor Giovanni Mosciatti, da una rappresentanza di Confartigianato Imprese Bologna Metropolitana guidata da Alessandro Ginnasi, coordinatore dell’Area bolognese, affiancato da Giorgia Golfari, Massimo Pirazzoli e Giampaolo Mengoli, e di Coldiretti Imola, guidata da Alessandro Scala.
L’opera realizzata in cartapesta dal Maestro presepista Claudio Riso, rappresenta un’imprenditrice artigiana del settore caseario, simbolo della qualità manifatturiera made in Italy, del bello, buono e ben fatto in Italia. Tutti aspetti che, guidati dall’intelligenza artigiana, determinano l’affidabilità, la sostenibilità e l’eccellenza delle nostre specialità alimentari, realizzate nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Le statuine sono in distribuzione su tutto il territorio nazionale e consegnate ai Vescovi delle 226 Diocesi.
“La statuina 2024 racconta l’evoluzione del ‘sapere artigiano’ dove sempre di più vi è attenzione alla selezione delle materie prime, al rigoroso controllo dei processi di lavorazione, alla certificazione e alla tracciabilità dei prodotti – spiega Alessandro Ginnasi, coordinatore dell’Area Bologna Est di Confartigianato Bologna Metropolitana -. Con il Vescovo di Imola, Mons. Mosciatti, è stata anche l’occasione per uno scambio di saluti e di auguri, nonché per una riflessione sulla situazione del territorio e sull’andamento delle nostre attività. Abbiamo sottolineato come il nostro lavoro non riguarda solo l’aspetto economico, ma si inserisce in tutto ciò che è la promozione delle nostre terre, con una forte attenzione al rapporto con le comunità. Un ruolo sociale assolutamente fondamentale per l’unità e la sopravvivenza dei paesi e dei tanti borghi che arricchiscono l’area metropolitana di Bologna”.
L’iniziativa è promossa da Fondazione Symbola, Confartigianato, Coldiretti con l’affiancamento della “Fondazione Fratelli tutti” che, con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, vogliono portare un loro contributo, volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile rappresentata dal Presepe.