L’Agenzia delle entrate invita i contribuenti, con una lettera inviata ai soggetti ISA e forfettari, ad aderire al concordato preventivo biennale (CPB). L’applicazione dello stesso, per i contribuenti forfettari, è al momento limitata, in via sperimentale, all’anno 2024.
Il CPB è stato introdotto dal legislatore con il decreto legislativo 13/2024 contenente disposizioni “in materia di accertamento tributario” ed è poi stato corretto con il D.lgs. 108/2024 per essere reso “più appetibile” all’adesione.
Nella lettera l’Agenzia delle entrate sottolinea gli effetti dell’adesione al concordato:
- accesso a tutti i benefici premiali riconosciuti ai soggetti ISA
- imposte sui redditi e IRAP calcolate sulla proposta di concordato per il 2024 e 2025
- possibilità di applicare la c.d. “Flat tax incrementale” graduata in base al punteggio ISA ottenuto
per il 2023, ovvero pari al 10% – 3% a favore dei contribuenti forfetari