Il Bonus Export Digitale Plus è l’incentivo ideato dal Ministero degli Affari Esteri e ICE Agenzia per sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export. La domanda deve essere presentata entro le ore 10 del 12 aprile 2024.
A quanto ammontano le agevolazioni
Il contributo è concesso in regime “de minimis” per i seguenti importi:
- 10.000 euro alle imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 12.500 euro
- 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.
Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dei fornitori di soluzioni digitali per l’export istituito ai sensi dell’Autorizzazione del Direttore Generale n. 20/21.
Sono ammissibili esclusivamente titoli di spesa in formato elettronico emessi, in data successiva alla presentazione della domanda di contributo, da fornitori inseriti nell’apposito elenco.
Non è in ogni caso erogabile alcun contributo a fronte di spese ammesse di importo inferiore ad euro 12.500,00 per le mPI e ad euro 25.000,00 per le reti o i consorzi.
Inoltre, la dotazione finanziaria prevede:
- una riserva di importo pari a 3 milioni di euro a favore esclusivamente delle aziende aventi sedi operative/produttive nei comuni delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana per le quali nel corso del Consiglio dei Ministri del 23 e 25 maggio 2023 è stata deliberata la dichiarazione di stato di emergenza. L’elenco dei comuni interessati è consultabile dall’ Allegato I del D.L. n. 61 del 1 giugno 2023
- una riserva di importo pari a 1,5 milioni di euro a favore esclusivamente delle aziende aventi sedi operative/produttive nelle province toscane per le quali nel corso del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2023 è stata deliberata la dichiarazione di stato di emergenza.
Quali sono le spese ammesse per ottenere il bonus export digitale plus
Sono ammesse al contributo le spese per l’acquisto di soluzioni digitali per l’export descritte nell’Articolo 5 del Bando.
- le consulenze per l’adozione di soluzioni digitali
- sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobili
- servizi accessori all’e-commerce
- strategie di comunicazione, informazione e promozione
- spese per digital marketing
- Content Management System
- iscrizione e abbonamento a piattaforme Software
- content marketing sui mercati esteri, ecc.