L’entrata in vigore della riforma organica dello sport, dell’1 luglio 2023, ha portato a una revisione del Contratto collettivo nazionale per i lavoratori del comparto.
Con il nuovo accordo sono stati disciplinati i rapporti di lavoro riconducibili alle norme introdotte dalla riforma. In esso vengono riviste
- le tabelle retributive
- gli assorbimenti
- la bilateralità
- l’assistenza sanitaria integrativa
- ferie e permessi
- le varie tipologie di rapporti di lavoro
- la normativa sulla vittime di violenza di genere
Il CCNL si applica nei confronti dei lavoratori occupati da enti, federazioni, associazioni, società, imprese e lavoratori autonomi, con o senza fine di lucro, caratterizzati da un’organizzazione finalizzata alla gestione degli atleti, nonché alla promozione e/o gestione della pratica sportiva, del fitness e del benessere.
Rispetto alla definizione di impianto sportivo viene fatto riferimento a qualsiasi struttura, all’aperto o al chiuso, preposta allo svolgimento di manifestazioni sportive, comprensiva di uno o più spazi di attività sportiva dello stesso tipo o di tipo diverso, nonché di eventuali zone spettatori, servizi accessori e di supporto.
Il contratto ha validità triennale. È entrato in vigore l’1 gennaio 2024 e scadrà il 31 dicembre 2026 (fatte salve le diverse decorrenze per i singoli istituti), sia per la parte economica sia per quella normativa.
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