È in dirittura d’arrivo un bando della Regione Emilia-Romagna a sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative.
Confartigianato Bologna Metropolitana rimane a disposizione delle imprese, nelle sue sedi di riferimento, per qualsiasi chiarimento e aggiornamento al momento dell’uscita ufficiale del bando.
Il bando dovrebbe aprirsi il 19 luglio e chiudersi il 21 settembre e avrà una dotazione finanziaria pari a 7 milioni di euro.
A chi sarà rivolto il bando per le imprese creative e culturali
Il bando sarà riferito alle micro, piccole e medie imprese che operino negli ambiti di attività inquadrati dal bando: per la definizione della reale aderenza dell’impresa ai requisiti stabiliti non verranno utilizzati i codici Ateco, ma la valutazione sarà svolta sulla base del curriculum aziendale (sarà dovutamente specificato all’interno del bando definitivo).
Quali sono gli interventi a bando
Gli interventi finanziabili dovranno riguardare:
- Investimenti ed interventi innovativi in strutture dedicate a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche per la loro riqualificazione, ristrutturazione, e/o ampliamento
- Investimenti ed interventi che realizzino innovazione di prodotto e/o di servizio o realizzino il loro consolidamento
- Investimenti ed interventi innovativi di digitalizzazione e meta datazione del patrimonio culturale e/o aziendale, ad eccezione di quelli che siano risultati finanziati dai fondi sul bando FESR azione 1.2.2. Sostegno alla trasformazione e allo sviluppo digitale della cultura: interventi sulle digital humanities
- Investimenti ed interventi innovativi finalizzati alla creazione, all’interno dei locali aziendali, di nuovi musei di impresa e/o di specifici percorsi di visita al processo produttivo
- Investimenti ed interventi innovativi per investimenti in nuove tecnologie informatiche, di comunicazione, per implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line
I lavori dovranno essere avviati a partire dalla data dell’1 gennaio 2023 e dovranno essere conclusi entro la data del 30 giugno 2025.
Gli interventi dovranno essere realizzati presso l’unità produttiva/sede operativa dell’impresa richiedente ubicata nel territorio della Regione Emilia-Romagna.
I progetti dovranno valere per un minimo di 20 mila euro e potranno essere finanziati, a fondo perduto, fino al 70% con un contributo massimo che non potrà essere superiore ai 150 mila euro.