Il 24 aprile 2023 è morto, all’età di 89 anni, Gino Zuffi, storico titolare dell’officina da fabbro e carpentiere che si trova in via Molino Paroli a Linaro, frazione del comune di Imola. I funerali si sono svolti giovedì 27 aprile.
Gino Zuffi aveva avviato la sua officina da fabbro nel 1978, un’attività artigiana molto importante perché dava supporto all’agricoltura, un settore economico di grande rilevanza per il territorio. Nello stesso anno si era associato all’ora Unione Artigiani Autonomi, poi confluita nella Confartigianato.
Grande appassionato del proprio mestiere, Zuffi aveva raccolto, nel tempo, numerosi attrezzi e oggetti relativi al suo settore, che oggi si possono ammirare nel “museo Zuffi”, che si trova nel complesso edilizio di cui fa parte l’officina e dove Gino abitava con la sorella.
Gino Zuffi nel ricordo del segretario Amilcare Renzi
“Gino Zuffi è stato un uomo straordinario, un grande artigiano che ha impersonato in maniera mirabile il valore del mondo che noi rappresentiamo – commenta Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana -. La sua bottega di fabbro era un momento di ritrovo, di ascolto, di vita sociale, ma anche di progettualità artigiana. Una figura capace di fare comunità, con una grande memoria storica e con la freschezza e la passione di guardare al futuro. Un uomo che lascia un segno valoriale molto forte nella nostra comunità. Come Confartigianato siamo vicini alla famiglia di questo imprenditore, da sempre socio della nostra associazione e che ha saputo portare al nostro interno quei valori di mutuo sostegno che lui rappresentava così bene. Non c’è mai stato nessuno che, entrando nella sua bottega, non abbia avuto una parola di solidarietà. Lo vogliamo ricordare con quella positività rivolta alla cultura del fare. Un fare alto e nobile che solo certe persone come Gino hanno saputo rappresentare in questi anni”.