La transizione green è al centro di un’iniziativa del Ministero della Cultura, che ha emanato, il 12 aprile scorso, un avviso pubblico, finanziato dall’Unione Europea attraverso i fondi destinati al Pnrr, per l’erogazione di contributi a fondo perduto per promuovere l’innovazione e la progettazione eco compatibile nei settori della cultura e della creatività.
Il contributo green alle imprese culturali e creative
L’obiettivo di questa iniziativa è quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.
Chi può partecipare al bando
I soggetti che possono attivarsi per richiedere gli incentivi a fondo perduto sono:
- micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del Codice civile
- associazioni riconosciute e non riconosciute
- fondazioni
- organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit
- Enti del Terzo settore di cui all’art. 4 del D.lgs. n. 117/2017 e ss.mm.ii.
Si sottolinea che i soggetti suesposti devono risultare costituiti alla data del 31 dicembre 2021.
Quali sono gli ambiti di attività che possono accedere agli incentivi sulla transizione green
Gli ambiti di attività sono i seguenti:
- musica
- audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia)
- moda
- architettura e design
- arti visive (inclusa fotografia)
- spettacolo dal vivo e festival
- patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei)
- artigianato artistico
- editoria, libri e letteratura
- area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)
Quali sono gli interventi ammessi agli incentivi
Gli interventi, per ottenere l’incentivo, devono essere finalizzati:
- alla realizzazione di attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità. I progetti possono essere anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali.
- all’ideazione di strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale.
- alla realizzazione di azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica.
- alla realizzazione di prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente.
- alla realizzazione di attività di sviluppo e creazione di prototipi sperimentali, finalizzate all’eco design dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.
Quando presentare la domanda per i progetti di transizione green
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12 dell’11 maggio 2023 ed entro e non oltre le ore 18 del 12 luglio 2023 esclusivamente attraverso il sito www.invitalia.it.