Confartigianato Bologna Metropolitana ha celebrato l’8 marzo, “Giornata internazionale della Donna”, onorando l’imprenditoria femminile.
Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana, ha consegnato un mazzo di fiori, dove risaltava il giallo delle mimose, a Elisabetta Pistocchi, direttrice di FORMart, società di formazione a carattere regionale di Confartigianato.
Michele Calbi della sede imolese di Confartigianato Bologna Metropolitana, e Marina Zuffa, responsabile della sede territoriale di Confartigianato della Vallata del Santerno, hanno fatto visita a Mirca Bartolini, responsabile amministrativa dell’azienda Effeti di Fontanelice, nuora del fondatore Mario Ragazzini e artefice, assieme al marito Valter, della crescita dell’azienda.
Elisabetta Pistocchi, “l’8 marzo è un momento simbolico, ma la battaglia va combattuta giorno per giorno”
“Mi fa molto piacere ricevere questo omaggio, che è solitamente consegnato alle donne che si sono affermate nel difficile ruolo di imprenditrice. Con FORMart, che dirigo dal 2016, svolgiamo quotidianamente un ruolo importante anche per le donne imprenditrici o che lavorano in piccole e medie imprese artigiane a vocazione femminile, contribuendo così alla loro affermazione. L’8 marzo è un momento simbolico e come tale va celebrato, ma la battaglia va combattuta giorno per giorno. Mentre in occidente si continuano a raggiungere importanti traguardi, in alcune parti del mondo si fanno addirittura grossi passi indietro sui diritti umani e delle donne. È qualcosa a cui non possiamo assistere con indifferenza”.
Mirca Bartolini, “Sono stata abituata fin da ragazza a veder lavorare tante ore e a farlo io stessa”
“Quando mi hanno comunicato dell’omaggio sono rimasta piacevolmente sorpresa. Mi ha fatto veramente piacere che Confartigianato abbia pensato a me sia per il ruolo che occupo, ma anche, attraverso la mia persona, all’intera azienda nella quale è impegnata tutta la nostra famiglia, da mio marito Valter ai nostri figli Thomas e Filippo. Sono nata in una famiglia di imprenditori dove si lavorava tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi. Sono stata abituata fin da ragazza a veder lavorare tante ore e a farlo io stessa, quindi il lavoro l’ho sempre visto come l’attività primaria. Poi ho imparato a darmi delle priorità. Il lavoro era importante, ma al primo posto ho sempre messo i figli”.
Amilcare Renzi, “Appena si sono create le condizioni le imprese femminili sono cresciute a un ritmo sorprendente”
“L’iniziativa di Confartigianato vuole sottolineare l’impegno delle donne nel campo imprenditoriale. Veniamo da anni difficili, durante la pandemia molti settori a maggioranza femminile sono stati tra i più esposti, pensiamo ad esempio alla moda. Ma allo stesso tempo ci piace ricordare che, appena si sono create le condizioni, le imprese femminili sono cresciute ad un ritmo sorprendente. Più di altri, le donne hanno capito quanto sia importante investire per competere, puntando in particolare sulla formazione personale e su sostenibilità ambientale e risparmio energetico, i due settori sui quali si prevedono i maggiori investimenti”.