La dichiarazione annuale della Tassa di soggiorno è stata prorogata al 30 settembre 2022. La dichiarazione era da inviare entro il 30 giugno, così come precedentemente indicato.
La decisione è stata presa dall’Agenzia delle Entrate per effetto del Decreto Semplificazioni.
Rimangono validi i termini di dichiarazione, che riguardano l’ammontare dell’imposta incassata negli anni 2020 e 2021, e l’obbligo di inviare i dati per via telematica sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
Chi deve inviare la dichiarazione sulla Tassa di soggiorno
La dichiarazione deve essere trasmessa dai gestori di tutte le strutture ricettive che sono tenute ad incassare l’imposta di soggiorno. Chiamati a ciò dunque non solo alberghi, affittacamere e B&B, ma anche
- residenze turistico-alberghiere
- campeggi e villaggi turistici
- case per ferie
- ostelli
- case e appartamenti per vacanze
- appartamenti ammobiliati per uso turistico
- agriturismi
- strutture di turismo rurale
- immobili destinati alla locazione breve
Come compilare la dichiarazione telematica per l’imposta di soggiorno
Per compilare e trasmettere la dichiarazione occorre accedere all’area del sito dell’Agenzia delle Entrate nella quale è presente la procedura telematica, prima di tutto autenticandosi:
- i privati tramite SPID
- le aziende tramite CNS, SPID o Credenziali del titolare/legale rappresentante
All’interno dell’area riservata, occorre cliccare il ‘tasto’ Servizi e poi scegliere la ‘categoria’ Dichiarazioni, infine cliccare su Dichiarazione telematica imposta di soggiorno.
Le dichiarazioni annuali vanno inserite indicando le presenze e i totali per trimestre.