Conciliare tempi di vita e di lavoro e non abbandonare l’attività imprenditoriale. Questo l’obiettivo dei 200 mila euro di contributi a fondo perduto messi a disposizione la Camera di Commercio di Bologna con un nuovo bando a favore delle imprese dell’area metropolitana di Bologna, amministrate da donne con figli nati tra il primo gennaio 2021 ed il giorno di invio della domanda.
Le domande potranno essere presentate in via telematica dalle ore 9 del 13 settembre alle ore 13 dell’11 ottobre.
Sono considerate donne imprenditrici le titolari di impresa individuale, socie amministratrici di società di persone (Società semplici; Snc; Sas), legali rappresentanti o consigliere delegate di società di capitali (Spa; Srl; Soc. cop.)
Ogni impresa potrà avere un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 12.500 euro per:
– inserimento in azienda di risorse umane, per far fronte alla sua minore presenza in ufficio;
– nuova organizzazione d’impresa e del lavoro, allestire postazioni di lavoro a casa acquistando computer, portatili o notebook, stampanti, scanner, attivare collegamenti internet ad alta velocità;
inserimento di figure professionali, attraverso collaborazioni con temporary manager;
– formazione delle competenze per gestire l’attività di impresa, in tema di smart working o per la crescita delle competenze digitali strategiche (marketing digitale, nuovi canali commerciali on line), sia per l’imprenditrice che per il personale;
– le spese sostenute dalla mamma imprenditrice, e rimborsate dall’impresa a quest’ultima, per asili nido, baby sitter, baby parking (anche se effettuate in contanti fino a 3.000 euro complessivi).
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