Marco Gasparri, Presidente della Delegazione imolese di Confindustria Emilia, è il nuovo presidente di turno del Tavolo di coordinamento delle organizzazioni imprenditoriali del territorio imolese, subentra a Gianfranco Montanari, vice presidente di Confartigianato Imprese Bologna metropolitana che ha ricoperto la carica negli ultimi due anni. Un periodo complesso, difficile, contraddistinto da una delle più grandi pandemie della storia. “In effetti la mia presidenza è stata contrassegnato da due grandi criticità. La prima quella sanitaria, ma contemporaneamente vi è stata anche crisi di tipo politico-amministrativo che ha riguardato Imola, il Comune più importante del Circondario. Dopo due commissariamenti e due cambi di sindaci, ora con l’insediamento di una nuova amministrazione guidata da Marco Panieri, il dialogo istituzionale con il mondo associativo è ripreso regolarmente e con spirito di collaborazione”, sottolinea Montanari.
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Il Tavolo è stato costituito nel 1998 e vi partecipano le principali associazioni di rappresentanza delle aziende attive sul territorio del circondario imolese. “Il nostro è uno strumento tecnico, politicamente indipendente, unito nell’affrontare i problemi dell’economia locale e orientato a un dialogo costruttivo con le istituzioni e la pubblica amministrazione, al fine di contribuire allo sviluppo economico del nostro territorio”, commenta il presidente uscente.
“In questo anno si può affermare che nell’imolese è stata data una buona prova di resilienza, pur non mancando le sofferenze – continua Montanari -. I provvedimenti governativi di incentivazione per le ristrutturazioni e l’efficientamento energetico hanno frenato la tendenza negativa del settore Costruzioni. Nel manifatturiero l’urto della crisi è stato attutito grazie alla continuità, seppure rallentata, degli ordinativi delle principali filiere a cui le piccole e medie imprese del circondario riferiscono. Maggiori difficoltà per la filiera automotive”.
La sofferenza più grave, e purtroppo si fatica a vedere una luce in fondo al tunnel, la stanno vivendo i comparti turistici, fieristici e del business legato alle aziende: “Parliamo di settori sostanzialmente bloccati: il turismo, in parte alleviato nel 2020 da eventi come il Mondiale di ciclismo e il Gran Premio di Formula uno, e tutto ciò che è legato alle attività fieristiche, alle iniziative delle grandi aziende e agli eventi in autodromo dall’altra. Serviranno azioni di rilancio efficaci e massive una volta superata la crisi. La conferma del Gran Premio di F1 è importante, partiamo da questo per individuare nuove opportunità. L’arrivo di fondi europei e di altre misure di sostegno potrà dare stimolo a nuove strategie su base circondariale, per le quali il Tavolo potrà e dovrà giocare un ruolo importante di ausilio e di supporto alle istituzioni, con voce unitaria e spirito di squadra”, aggiunge Montanari.
Uno dei primi temi da affrontare nelle prossime settimane è il rapporto con la Città metropolitana: “Il venire meno dell’incarico di vice presidente metropolitano, ricoperto dal sindaco di Castel San Pietro, Fausto Tinti, è un fatto negativo che si ritiene debba essere rimediato nel più breve tempo possibile. Le istituzioni, il sistema economico e sociale devono rivendicare con forza il ruolo di Imola e del circondario, ristabilendo un equilibrio fondamentale e recuperando la posizione in quella che, di fatto, è la cabina di regia delle scelte amministrative nell’area vasta in cui operano le nostre imprese”, conclude Montanari.