Home » Pubblicati i bandi per i ristori ai pubblici esercizi

Pubblicati i bandi per i ristori ai pubblici esercizi

19 Gen 2021 | News

Le otto Camere di commercio della regione hanno pubblicato, ciascuna per provincia, un bando per il sostegno ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, con cui vengono assegnate le risorse stanziate dalla Regione Emilia-Romagna.

Per il bando della Camera di Commercio di Bologna clicca qui 

Si tratta complessivamente di circa 21 milioni di euro che sono stati destinati a livello regionale per i ristori a favore dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande (ristoranti, bar, pub, osterie etc.) colpiti dagli effetti dei recenti provvedimenti per il contenimento della pandemia. Queste risorse verranno gestite dalle Camere di commercio competenti per i rispettivi territori.

Beneficiari sono le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, con codice Ateco primario 56.10.11 o 56.3, regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese in data antecedente al 1º novembre 2020, e risultare attive alla data di apertura del bando (20 gennaio 2021), non devono avere cessato l’attività alla data del provvedimento di liquidazione del contributo e devono avere almeno un’unità locale aperta al pubblico in Emilia-Romagna.

Il requisito principale è che le imprese richiedenti abbiano avuto un calo del fatturato medio nel periodo ricompreso tra il 1º novembre e il 31 dicembre 2020 pari o superiore al 20% rispetto allo stesso periodo del 2019 ovvero, a prescindere dal fatturato, siano state attivate nel periodo dal 1/1/2020 al 1/11/2020.

Le domande di contributo dovranno essere presentate dalle ore 10 del giorno 20 gennaio 2021 e fino alle ore 10 del giorno 17 febbraio 2021 esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma restart. L’accesso al sistema informatico per la presentazione della domanda potrà essere effettuato tramite identità digitale Spid oppure tramite Carta nazionale dei servizi (Cns) con PIN dispositivo.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’ufficio di Confartigianato più vicino.