“Uno strumento ulteriore per recuperare le vendite”, così l’assessore regionale al Commercio, Andrea Corsini, spiega la decisione presa dalla Regione Emilia Romagna di rinviare i saldi invernali dopo l’incontro con i rappresentanti degli enti locali, delle organizzazioni di consumatori, delle associazioni maggiormente rappresentative del settore e dei sindacati.
Una misura necessaria per dare un po’ di respiro alle imprese commerciali, in particolare i negozi di abbigliamento e calzature, alle prese con le gravi difficoltà legate alla pandemia e alle conseguenti misure restrittive imposte a tutela della salute dei cittadini. E con lo spostamento della data dei saldi al 30 gennaio, slitterà anche il divieto di vendite promozionali che non scatterà più quindi dal 6 dicembre.
E nei trenta giorni precedenti all’avvio dei saldi invernali, in via straordinaria e dopo il passaggio in Assemblea legislativa, sarà quindi sospeso il divieto di effettuare le vendite promozionali dei seguenti prodotti: abbigliamento, calzature, biancheria intima, accessori di abbigliamento, pelletteria e tessuti per abbigliamento e arredamento.