Confartigianato Bologna Metropolitana organizza un corso di formazione per gli incaricati al trattamento dei dati personali e cyber security nel rispetto dei protocolli definiti dal GDPR Privacy (General Data Protection Regulation) dell’Unione Europea. L’appuntamento è per venerdì 23 ottobre 2020, dalle ore 9 alle 13. Il corso sarà tenuto dall’avvocato Chiara Ciccia Romito, research fellow del Centro di ricerca coordinato in “Information society law” dell’Università degli Studi di Milano, esperta in materia di Privacy di Confartigianato Bologna Metropolitana.
Il corso si svolgerà sulla piattaforma online Google Meet: la webcam è obbligatoria. Il link all’evento sarà fornito al momento dell’iscrizione.
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“La crisi che è scaturita dalla pandemia ha digitalizzato i processi portando l’impresa di fronte ad una nuova sfida, ma anche aprendo nuovi orizzonti che, ad oggi, risultano elementi essenziali per la competitività e l’internalizzazione – spiega Chiara Ciccia Romito -. Il passaggio obbligato che richiede la digitalizzazione reca in sé ulteriori riflessioni, perché i dati pretendono protezione. L’intelligenza artificiale, le machine Learning, l’industria 4.0 non sostituirà i soggetti, ma richiederà sempre l’ausilio umano per la gestione degli stessi. Ecco allora che la tecnologia si fa a sostegno non contro, tuttavia, si richiede al titolare una maggiore attenzione che contempla la tutela ai diritti e le libertà degli interessati ai dati trattati”.
Per qualsiasi informazione rivolgersi alla sede di Confartigianato Bologna Metropolitana più vicina.
La cyber security
Nello stesso tempo assurge ad esigenza primaria la questione della cyber security che da sempre si intreccia in maniera quasi naturale a quella data protection: “Gli attacchi dei criminali informatici alle aziende rappresentano oggi il maggior pericolo per l’impresa, l’evoluzione della società ha portato all’evoluzione dei crimini che cambia metodi. Infine, non va dimenticata l’importanza della protezione dei dati soprattutto nell’ottica della Pandemia che abbiamo attraversato. Il Covid-19 ha insegnato una lezione importante: le esigenze della società possono convivere con la tutela dei diritti e delle libertà delle persone fisiche. Si sente spesso dire che la ‘privacy non esiste’ che i nostri dati sono ovunque. Non è così. Ancora, la pandemia ha trasmesso l’illusione che la privacy non esistesse in nome di un bene più grande, centralizzato dallo Stato, la salute pubblica, anche questo assunto non corrisponde a verità”, conclude Ciccia Romito