Bologna. La riconosciuta difficoltà a reperire tecnici qualificati in informatica ha spinto al Emilia-Romagna ad una ricerca a tutto campo a livello internazionale che ha permesso, in sei settimane, di ricevere 300 richieste da giovani sviluppatori di programmi e piattaforme informatiche, che vivono all’estero, incluso alcuni italiani. Il tutto grazie al progetto it-ER Careers, misura sperimentale della Regione per avvicinare domanda e offerta di lavoro ad alta qualificazione.
Di questi 300 candidati, 263 sono entrati nella lista ristretta dei selezionati e 30 sono già stati presentati alle prime 11 imprese, per un totale di 16 offerte di lavoro già consolidate. La maggior parte delle candidature sono arrivate da ragazzi e ragazze che vivono in Serbia, Portogallo, Polonia, Romania, Albania, Bulgaria, Brasile e Croazia.
Tra Piacenza e Rimini, il progetto è gestito da tre soggetti accreditati ai servizi per il lavoro, Ifoa, Centoform (per conto di associazione Ideas) e Cis Formazione (per conto di Farmindustria), che hanno supportato le 11 imprese emiliano-romagnole che faticano a trovare in regione in Italia questo profilo professionale. Si tratta di Imola Informatica Spa (Imola, Bologna), Elements Srl, (Cesena), Quix Srl (Modena), Mark One Srl, (Cesena), Teko Telecom Srl (Castel San Pietro Terme, Bologna), Optit Srl, (Bologna), Onit Group Srl (Cesena), Unitec Spa (Lugo, Ravenna), Horta Srl, (Piacenza e Ravenna), Rfmcube Srl (Bologna) e AVL Italia Srl (Cavriago, Reggio dell’Emilia).
Dato l’alto numero di candidature, è intenzione della Regione dare la possibilità ad altre 15 imprese dell’Emilia-Romagna alla ricerca di sviluppatori internazionali di accedere al “talent pool” che raccoglie oltre 200 profili qualificati.
L’obiettivo del programma it-ER International talents Emilia-Romagna gestito da Art-ER – gestito da Art-ER – è quello di creare un sistema virtuoso per portare in regione talenti stranieri, ma anche “cervelli in fuga” italiani o made in Emilia-Romagna, che possiedono le competenze necessarie oggi alle imprese, ma difficili da individuare a livello locale, anche ripensando il modo con cui si racconta il territorio verso i talenti internazionali.
A questo si aggiunge un lavoro di descrizione dell’Emilia-Romagna come luogo di destinazione per i talenti: questa attività, con il progetto “it-ER Careers”, è sostenuta anche attraverso il lavoro della rete degli it-ER Ambassador.