La Giunta regionale ha dato il via libera a 20 progetti, presentati da soggetti pubblici e privati anche associati, che saranno realizzati in Emilia-Romagna e finanziati con un contributo della Regione di quasi 10 milioni di euro nell’ambito del “Programma regionale attività produttive”. Gli investimenti generati sul territorio emiliano-romagnolo arriveranno quasi a 19 milioni di euro.
Realizzare fibre per favorire la contaminazione fra il biomedicale classico e la medicina rigenerativa. Contribuire alla sfida del cambiamento climatico attraverso la promozione dell’innovazione verde e la trasformazione del sistema produttivo locale. Realizzare, grazie al recupero di spazi pubblici e privati, presìdi di ricerca, incubatori di impresa e coworking ma anche startup nei campi nutraceutico, cosmeceutico, robotica, biomedico e dei sistemi elettrochimici di accumulo e conversione dell’energia. Quindi sperimentare l’Ict, i sistemi integrati di telecomunicazione, alla moda, nonché rafforzare la filiera regionale dell’idrogeno, accompagnando i processi di trasformazione industriale.
I progetti
Nel bolognese sono 4. A Bologna si va dal centro polifunzionale della filiera della musica, cultura e creatività alle officine metropolitane per il nuovo lavoro, fino alle serre dei giardini Margherita, mentre a Ozzano si realizzerà l’implementazione strumentale del laboratorio di biologia molecolare della Fondazione Iret.
In provincia di Ravenna (4 progetti): a Cotignola, progettazione e realizzazione di un laboratorio di prova per materiali plastici ecosostenibili destinati al settore automotive, packaging, arredamento e altri settori minori ‐ Nextethic Lab; due a Faenza: l’infrastruttura di ricerca industriale e innovazione per la sicurezza e la qualità degli ambienti di vita, la sicurezza dei materiali, la sostenibilità di prodotto e di processo; l’incubatore Torricelli, un laboratorio di eco design e prototipazione; a Marina di Ravenna il potenziamento e completamento del centro di ricerca. A Reggio Emilia la Fondazione Rei presenta il progetto Digital Automation Lab – Fabbrica del Futuro 4. Novafeltria (Rimini) il Comune propone Valpharmarecchia, presidio di ricerca, incubatore di impresa e coworking.